In economia si chiama legge dell'interesse semplice il caso nel quale investendo un certo capitale iniziale $C_0$, per esempio $C_0 = 10 €$, si incassa un interesse a tasso fisso $t$ per esempio $t = 5\% = 0,05$, a periodi costanti, per esempio ogni anno. È quindi evidente che dopo un anno il capitale $C$ sarà salito a $C=10,5 €$, dopo due anni a $C=11 €$ dopo $n$ anni a $C=10+ 5 \times n = 10(1 + 0.05 \times n)$. In generale la legge sarà: $$ C = C_0 \left( 1 + t \times n \right)$$dove $C$ è il capitale dopo $n$ periodi, $C_0$ è il capitale iniziale, $t$ è il tasso di interesse. Si tratta di una funzione che ha per variabile indipendente il numero di periodi $n$, un numero intero; il dominio è quindi $\mathbb{N}$. Si può estendere ai numeri reali, dominio $\mathbb{R}$, in due modi; considerando il numero di periodi come un numero reale si ha la funzione: $$ C = C_0 \left( 1 + t \times n \right)$$ che però presuppone, cosa alquanto irrealistica, che l'interesse sia pagato in modo continuo, in pratica un interesse infinitesimo in corrispondenza ad un tempo infinitesimo. Volendo una formulazione più realistica si deve utilizzare una funzione a scalini, per esempio la floor: $$ C = C_0 \left( 1 + t \times \lfloor{n}\rfloor \right)$$ In questo modo il capitale aumenta a scatti alla scadenza di ogni periodo quando viene pagata la cedola. A destra il grafico delle due funzioni; nel caso continuo si tratta di una retta nella quale il tasso di interesse è rappresentato dalla pendenza della retta. Sono di questo tipo per esempio: 1) le obbligazioni a tasso fisso; l'emittente si impegna a pagare una cedola periodica a tasso fisso; di solito il periodo è di un anno, ma a volte è semestrale o trimestrale; 2) i BTP emessi dallo stato italiano, non sono altro che obbligazioni a tasso fisso, con cedola semestrale. Si osservi che con la legge dell'interesse semplice non fa differenza significativa il periodo del pagamento della cedola; così se il tasso annuo è $t = 5\%$ pagarlo in una sola cedola annuale del $5\%$, o in due cedole del $2,5\%$ o in quattro dell'$1,25\%$ alla lunga non porta alcuna differenza per l'investitore. |
Calcolare la derivata delle seguenti funzioni