Studio di funzione
Studio della funzione sin(x) + sin(2x)
Funzione sin(2x) - ...

Studiare la funzione goniometrica
y = sin(x) + sin(2x)
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Vediamo i singoli passi dello studio

  1. Insieme di definizione: il seno è definito per ogni valore di x, dunque I = R.
  2. Periodo della funzione: la funzione seno ha periodo 2π, la seconda armonica sin(2x) ha periodo π. Il minimo comune multiplo è 2π e questo è il periodo della funzione. Basterà quindi studiare la funzione in un intervallo di ampiezza 2π, p.es. ]-π,+π].
  3. Simmetrie: cambiando x in -x la funzione cambia di segno, si tratta quindi di una funzione dispari, con simmetria centrale rispetto all'origine.
  4. Ricerca di eventuali asintoti: il seno è una funzione limitata tra -1 e +1, anche la somma di due funzioni sinusoidali sarà limitata; dunque non esistono asintoti.
  5. Ricerca degli zeri della funzione, ovvero soluzione dell'equazione sin(x) + sin(2x) = 0. Ricordando la formula di duplicazione del seno si ha
    sin(x) + 2.sin(x).cos(x) = 0
    sin(x).(1 + 2.cos(x) =0
    
    e quindi, per la legge di annullamento del prodotto, l'equazione si spezza in due casi:
     I   sin(x) = 0          ==>    x = 0 +2kπ
                                                1                2π
    II   1 + 2.cos(x) =0     ==>    cos(x) = - ---   ==>  x = ± ---- + 2kπ
                                                2                 3
    
    Limitando lo studio all'intervallo ]-π, + π] si hanno i seguenti zeri:
    x = -2π/3x = -2.094
    x = 0x = 0
    x = +2π/3x = +2.094
    x = πx = +3.142
  6. Calcolo delle derivate. La derivata di sin(x) è cos(x). La funzione sin(2x) è una funzione composta, e la sua derivata vale il prodotto delle due derivate: 2.cos(2x). La derivata della funzione in studio è allora
            f'(x) = cos(x) + 2.cos(2x)
    
    Procedendo in modo analogo e ricordando la regola della derivata del coseno si calcola anche la derivata seconda:
            f"(x) = -sin(x) -4.sin(2x)
    
  7. Ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi. Conviene usare il II metodo. L'equazione f'(x) = 0 diventa
       cos(x) + 2.cos(2x) = 0
    
    Conviene anche qui ricordare la formula di duplicazione del coseno che è cos(2x) = cos²(x) - sin²(x) o in funzione del solo coseno cos(2x) = 2.cos²(x) - 1 e quindi l'equazione diventa:
       cos(x) + 2.(2.cos²(x) - 1) = 0   ==>  cos(x) + 4.cos²(x) - 2 = 0 
    
    e riordinando i termini:
       4.cos²(x) + cos(x) - 2 = 0
    
    si tratta quindi di un'equazione di secondo grado nel coseno; risolvendo rispetto a cos(x) si ha:
                 -1 ±√33    / -0.84307...
       cos(x) = --------- =
                    8       \ +0,59307...
    
    Si tratta ora di risolvere le due equazioni goniometriche elementari (in radianti) naturalmente con l'ausilio della calcolatrice tascabile:
       cos(x) = -0.84307... ==> x = arccos(-0.84307) = ±2,57376...
       cos(x) =  0,59307... ==> x = arccos(0,59307) = ±0,9359...
    
    I punti stazionari della curva sono quindi quattro
       x = -2,57376...   x = -0,9359...
       x = +0,9359...    x = +2,57376...  
    
    Per decidere se si tratta di massimi, minimi o flessi va calcolata la derivata seconda per ognuno:
       f"(-2,57376) = -sin(-2,57376) - 4.sin(-2.2,57376) = -3.08 < 0 ==> c'è un massimo 
       f"(-0,9359)  = -sin(-0,9359) - 4.sin(-2.0,9359) = 4.63 > 0    ==> c'è un minimo
       f"(+0,9359)  = -f"(-0,9359) = -4.63 < 0                       ==> c'è un massimo
       f"(+2,57376) = -f"(-2,57376) = +3.08 > 0                      ==> c'è un minimo
    
    Le ordinate dei quattro punti si ottengono calcolando la funzione di partenza sin(x)+sin(2x) per ognuno dei quattro punti e in definitiva si trova (i valori di x e y sono approssimati alla 4a cifra decimale):
       Max(-2,5738, +0,3690)
       Min(-0,9359, -1,7602)
       Max(+0,9359, +1,7602)
       Min(+2,5738, -0,3690)
    
Riassumendo tutti questi risultati si ottiene il grafico riportato sopra.