Studiare la funzione goniometrica | |
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y = sin(2x) |
Questa funzione non è altro che un sinusoide con periodo dimezzato. Viene chiamata la seconda armonica del seno. |
sin(2x) = 0 ==> 2x = 0 + kπe dividendo tutto per 2:
π x = 0 + k.--- 2Limitando lo studio all'intervallo [0, + π] si hanno due zeri x= 0 e x = π/2 = 1.57...
y = sin(t) y' = cos(t) t = 2x t' = 2 f'(x) = 2.cos(t) = 2.cos(2x)Procedendo in modo analogo e ricordando la regola della derivata del coseno si calcola anche la derivata seconda:
f"(x) = -4.sin(2x)
2.cos(2x) = 0e dividendo tutto per 2:
cos(2x) = 0Abbiamo anche qui un'equazione goniometrica elementare in 2x
π 2x = arccos(0) = ± --- + 2k.π 2e dividendo tutto per 2:
π x = ± --- + k.π 4I punti stazionari della curva sono quindi, nell'intervallo studiato [0, π[, due:
x = π/4 = 0,7854... [per k=0] x = 3.π/4 = 2,3562... [per k=1]Per decidere se si tratta di massimi, minimi o flessi va calcolata la derivata seconda per ognuno:
f"(π/4) = -4.sin(π/2) = -4.1 = -4 < 0 ==> c'è un massimo f"(3.π/4) = -4.sin(3.π/2) = -4.(-1) = +4 > 0 ==> c'è un minimoLe ordinate dei quattro punti si ottengono calcolando la funzione di partenza sin(x)+sin(2x) per ognuno dei quattro punti e in definitiva si trova:
Max(π/4, 1) Min(3.π/4, -1)
-4.sin(2x) = 0cosa che equivale a risolvere sin(2x) = 0; gli zeri della derivata seconda coincidono con gli zeri della funzione. Considerando poi la derivata terza:
f'''(x) = -8.cos(2x)poichè per la prima identità goniometrica fondamentale cos(2x) vale ±1 se sin(2x) = 0, ne segue che la derivata seconda è alternativamente -8 e +8; dunque tutti gli zeri della funzione sono anche punti di flesso.